5Mes·

Aiuto sulla scelta degli ETF nel portafoglio

Ciao a tutti, ho intenzione di costruire un portafoglio concentrato sui dividendi e volevo avere alcuni consigli da chi magari ha già qualche anno in più nel mondo degli investimenti.


Il mio obiettivo è quello di creare un portafoglio che mi permetta di ricevere dividendi ad ogni mese e che sia composto da ETF che garantiscano sia la crescita dei dividendi che, soprattutto, la crescita del NAV, il tutto orientato per il lungo termine. In più, vorrei comunque dedicare una buona parte di portafoglio all’accumulo, in maniera tale da far accrescere un qualcosa da poter reinvestire in futuro tutto sui dividendi (sfruttando attraverso l’accumulo l’auto-reinvestimento dei dividendi).


Il portafoglio che ho pensato contiene i seguenti ETF:


Ho scelto esclusivamente ETF per il mio portafoglio, tutti con esposizione globale, in quanto vorrei che il portafoglio si gestisse nella maniera più passiva possibile, ovvero che ci pensino direttamente gli ETF stessi a riallocare il peso delle aziende al proprio interno.


Gli ETF che ho individuato mi consentono di ricevere mensilmente dividendi, però avevo alcuni dubbi in merito alla scelta di alcuni:

  • Meglio il $VWCE (+0,23%) oppure il $FWRG (+0,35%)? Quest’ultimo è più recente ed ha un TER inferiore, potrebbe valerne la pena sceglierlo?
  • Sono indeciso tra il $VHYL (+0,27%) e il $VWRL (+0,23%), in quanto seppur il primo paghi il doppio dei dividendi in percentuale, ha una crescita del NAV di molto inferiore al secondo. Quale mi consigliate tra i due?
  • Sono molto indeciso sulla reale necessità di aggiungere gli ETF $ZPRG (+0,38%) e $ISPA (+0,28%), in quanto offrono dividendi molto alti, ma la loro crescita è stata molto bassa. Per il $ZPRG (+0,38%) potrei aggiungere quel 10% al $FGEQ (+0,19%), in quanto pagano gli stessi mesi, mentre per quanto riguarda l’$ISPA (+0,28%), non conosco altri ETF che possano pagare negli stessi mesi (gennaio, aprile, luglio, ottobre).
  • Conviene effettivamente destinare una parte del portafoglio all’accumulo, o conviene investire tutto a distribuzione fin dall’inizio? Il mio obiettivo sarebbe comunque quello di convertire tutto a distribuzione in un futuro lontano.


Oltre questi miei dubbi, sono lieto di ascoltare altri consigli circa l’organizzazione del portafoglio.


Grazie in anticipo!

6
9 Commenti

immagine del profilo
I find it far too complicated. I would limit myself to 2-3 ETFs in order to adjust price and dividend growth on the one hand and the level of distributions on the other. You also have to rebalance this, but it's easier than with 7 ETFs.
My sample dividend portfolio looks like this in the backtest:
https://getqu.in/OUHJcQ/
Decent growth with stable 3% distributions. If you want more, it will only be at the expense of the total return.
2
@randomdude Grazie per la risposta! Ho visto il portafoglio condiviso, c'è l'ETF $GGRP che sembra avere una buona crescita rispetto a $ISPA , solo che non copre tutti i mesi di quest'ultimo in dividendi. Se trovassi un ETF che pagasse negli stessi mesi rimanenti, concentrerei tutto su $FGEQ, $TDIV e quest'ultimo
1
@randomdude Penso di aver trovato un ETF che possa garantirmi il continuo flusso di dividendi mensili. Questo è il nuovo assetto che ho pensato:
$VWCE - 40%
$FGEQ - 15%
$TDIV - 15%
$HMWO - 15%
$JEGP - 15%

Il primo per avere un prodotto ad accumulazione che posso utilizzare in futuro per ottenere liquidità da utilizzare o reinvestire, poi 3 ETF ad alta crescita e buon rendimenti di dividendi e poi il JEGP che ha alti dividendi anche se una crescita abbastanza piatta. I punti forti sono appunto quei 3 ETF a distribuzione, che pagano dividendi trimestralmente ed in mesi differenti. Che te ne pare? Hai qualche consiglio da darmi?
immagine del profilo
@randomdude I have a combination of the $FGEQ and $TDIV
Perfect for a dividend growth strategy.
1
Salve Antonio, se non hai esigenze particolare perché tutto a distribuzione, non e' per nulla efficiente dal punto di vista fiscale
2
@financial_guru_1801 Ciao! So che l'accumulazione è la soluzione fiscalmente più vantaggiosa, infatti per questo comunque vorrei mantenere il 40% con unico ETF ad accumulo ($VWCE). Il mio obiettivo è comunque quello di avviare fin da ora anche una parte di portafoglio a dividendi per poter sfruttare la crescita ed evitare di passare in maniera brusca in futuro a distribuzione. In questo modo potrei anche stabilire e studiare nel tempo l'andamento dei dividendi che sarà poi la soluzione ultima nel lontano futuro. Hai qualche consiglio su ETF da poter utilizzare? Nel commento di sopra ho indicato un altro possibile assetto che potrei adottare, mi farebbe piacere avere un consiglio. Grazie!
1
immagine del profilo
Ciao Antonio, il tuo post è un po' datato ma mi è passato in bacheca. Leggendo ho rivisto i pensieri che avevo all' inizio del mio percorso nel mondo della finanza, 10 anni fa. Ora ho maturato un punto di vista diverso che condivido sul
mio profilo getquin e fb https://www.facebook.com/share/1ApCWwvds3/

Non troverai nessuna verità assoluta ma un punto di vista diverso sugli investimenti, forse ti sarà utile o forse no. In bocca al lupo, amico
1
1Settimana
@50onFire Ciao, grazie mille per la condivisione di pensieri. Effettivamente il post è un po' datato e da quel giorno ho continuato a maturare diverse idee e pensieri su cosa fare. In primis, mi sono reso conto presto (e forse menomale), che per quanto possa essere bello ricevere dividendi crescenti nel tempo, il dover reinvestirli manualmente non rende il tutto automatico ed io preferirei un qualcosa più "set and forget". Ho pensato di aggiungere quindi ETF tematici che potrebbero sovraperformare nei prossimi anni, tipo $IUIT e $XAIX , come anche azioni singole che potrebbero continuare a crescere in futuro, ovvero sulle top aziende (Microsoft, Nvidia, meta, Apple, Amazon, alphabet, broadcom), però anche esaminando queste ultime, vero che hanno sovraperformato fin ora, ma effettivamente hanno un P/E molto alto in questo momento e quando feci queste considerazioni Amazon in 5 anni era cresciuta di un misero 40% circa ed inoltre avrei comunque ricevuto i dividendi delle aziende, in Italia non abbiamo un broker che permetta l'autoreinvestimento. Alla fine ho pensato che la miglior decisione, che unisce crescita (anche se più conservativa) e comunque drawdown più "stabili", sia investire in tutto il mondo, non solo su america o su paesi sviluppati, ma su tutto. Motivo per cui alla fine, da qualche mese, ho optato per un PAC di 80% $VWCE e 20% $BTC , per una potenziale crescita più esplosiva decorrelata, anche in ottica degli halving a venire. So che è uscito un altro ETF che replica il FTSE All-World, ma non avrebbe senso, per me, interrompere e iniziare un altro pack, vorrei una base solida ed unica, altrimenti dovrei sempre stare alla ricerca dell'etf più economico. Con questo assetto mi sento davvero più libero, non devo pensare a reinvestire i dividendi, perché sono già reinvestiti. Ho fatto anche un po' di simulazioni tra la accumulo o distribuzione, ed effettivamente si potrebbe, in FIRE, prelevare una % dinamica dell'investimento ad accumulo (3-4%), si pagherebbero meno tasse, sarebbe più prevedibile l'importo e soprattutto crescerebbe di più perché tutti i dividendi (e crescono anche quelli nell'etf ad accumulo perché fanno percentuale), sarebbero sempre reinvestiti.

Spero di non essere stato eccessivamente prolisso 😅, però ci tenevo a condividere le considerazioni che ho maturato strada facendo, in quanto magari potranno tornare utili a chi leggerà questo post. Meglio aggiustare la rotta all'inizio che durante il viaggio.
immagine del profilo
Similar to my strategy, just be aware that dividend focus and nav focus are for the most part mutually exclusive. I would separate a nav-focussed part and a div/dist.-focussed part. Keep the former acc. And only the rest distributing. More tax efficient that way.
Partecipa alla conversazione